L'ACCOMPAGNAMENTO RITUALE DEI GIOVANI IN LUTTO
Come parlare della morte ai bambini e ai ragazzi
Date in via di definizione |
Durata del corso |
6 ore suddivise in due giornate |
Orari |
17-20 |
Partecipanti |
numero massimo 15 |
Docente |
Maria Angela Gelati - Carmelo Pezzino |
Materiale didattico |
Verrà fornito direttamente all'inizio del corso in via telematica |
Quota di partecipazione |
€ 250 + IVA |
Modalità di pagamento |
Bonifico da effettuare prima dell'inizio del corso |
Referente |
Michela Baldassari info@formazionefuneraria.it |
IL CORSO
Spiegare ai più piccoli il concetto di morte o, se colpiti da un lutto, aiutarli nel percorso di elaborazione della perdita è un compito che gli adulti non sempre sono in grado di assolvere. Il nostro contesto culturale che propende alla rimozione del dolore e della morte, non ci prepara ad affrontare situazioni di questo tipo e, pensando erroneamente di proteggerli, tende a tenere i più giovani lontani da tutto ciò con ripercussioni psicologiche negative.
Obiettivo del corso è quello di fornire adeguati strumenti a genitori, educatori, come pure agli operatori funebri, per essere di concreto aiuto a bambini ed adolescenti che si trovano in questi particolari frangenti, guidandoli in un percorso di consapevolezza e di crescita.
Come di consueto l’approccio metodologico è di tipo interattivo e coinvolgente affinché, sotto la guida della docente, i partecipanti possano mettersi in gioco in tempo reale. In questo modo vengono individuate anche necessità formative personali, ricevendo fin da subito i giusti consigli per raggiungere più agevolmente gli obiettivi prefissati.
Maria Angela Gelati
Tanatologa e formatrice nelle materie collegate alla morte. Collabora come docente al Master Death Studies & the End of Life organizzato dall'Università degli Studi di Padova ed è anche co-ideatrice e co-curatrice de Il Rumore del Lutto, la prima rassegna in Europa rivolta alla cittadinanza, che indaga sul tema della morte, attraverso molteplici eventi.
Autrice di numerosi articoli e di saggi, ha scritto le favole Mi chiamo Happy (Mursia 2020) Il lecca-lecca di cristallo (Terra marique, 2018) e L’albero della vita (Mursia, 2015); è curatrice dei libri Ritualità del silenzio. Guida per il cerimoniere funebre (Nuovadimensione, 2018) e Ci sono cose che (Diritto d’autore, 2012).